Capitan America è uno dei supereroi Marvel più conosciuti, ed è stato creato da Joe Simin e Jack Kirby nel lontano 1941 durante la seconda guerra mondiale: il destino del superuomo era quello di combattere il Nazismo ed i valori razzisti che portava con sé in rappresentanza dell’intero popolo americano, riscuotendo un grande successo in quegli anni difficili. Il personaggio creato da Simin e Kirby, al termine della guerra, perse gran parte della sua popolarità per ritrovarla solo nel 1964, quando il fumettista Stanley Martin Lieber decise di riproporlo insieme ad altri personaggi nella serie a fumetti ‘Avengers‘ privo della profonda morale patriottica, rendendolo eroe dell’uguaglianza e della legalità. Dopo tanti anni, la Marvel decide di produrre una pellicola sul personaggio, restituendogli le peculiarità che ne avevano caratterizzato gli albori.
L’ambientazione del film ‘Capitan America: il primo vendicatore‘ è quella della seconda guerra mondiale, una realtà in cui si trova catapultato il giovane Steve Rogers, aspirante recluta dell’esercito che prende la decisione di arruolarsi per combattere la follia Nazista. Rogers, però, viene scartato alla visita di leva perché fisicamente non idoneo. Il colonnello Chester Phillips, tuttavia, gli offre un’’pportunità unica: la partecipazione ad un esperimento militare americano top-secret che gli avrebbe permesso di avverare il suo sogno di giustizia. Dopo un lungo periodo di test, viene somministrato a Steve il siero del ‘Super-Soldato’ e viene sottoposto al bombardamento di misteriosi raggi radioattivi che provocano nel giovane un sostanziale mutamento, sia nell’aspetto che nel fisico. Steve Rogers è diventato Capitan America, un superuomo che si troverà a combattere contro la sua nemesi creata dai Nazisti: ‘Red-Skull‘.
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